Google Analytics 4 🆕

Cosa succede dal 1° luglio? Quali sono le attività da svolgere prima del passaggio definitivo al nuovo ambiente? Perché è importante iniziare a utilizzarlo anche all’interno della tua impresa? 🚀

Indice dei contenuti

Grafica illustrativa Google Analytics 4

Da Google Universal Analytics (UA) a Google Analytics 4 (GA4) 🔄

Dal 1° luglio 2023 Google Analytics 4 (GA4) prenderà il posto di Universal Analytics (UA) e inizierà a raccogliere i dati relativi alle proprietà web (siti web, eCommerce, marketplace, app mobili) in modo completamente diverso di quanto faceva e fa tutt’ora la versione standard, Universal Analytics.

Per questo motivo non sarà possibile trasferire i dati raccolti in questi anni in UA all’interno del nuovo ambiente GA4 e rielaborarli.

GA4 raccoglierà i dati in base a modelli e logiche di misurazione differenti e sulla base di tecnologie diverse per rispettare le direttive sulla privacy e GDPR dell’Unione Europea e dei rispettivi Garanti nazionali. Ma vediamo nello specifico i perché della decisione.

Le motivazioni dello spegnimento di Universal Analytics. Privacy, privacy, privacy 🕵️

Il Garante per la protezione dei dati personali italiano (GPDP) ha stabilito in un provvedimento del 9 giugno 2022 l’uso illecito di Google Universal Analytics da parte di un’azienda italiana, in quanto lo strumento di raccolta e analisi dati del colosso di Mountain View trasferisce le informazioni raccolte negli Stati Uniti senza adeguate garanzie per la privacy degli utenti.

Successivamente, altri enti garanti della privacy di alcuni paesi membri dell’Unione Europea (Francia, Irlanda, Norvegia) hanno dato seguito ad azioni simili sanzionando economicamente Google per gli stessi motivi.

Nell’attesa di un accordo politico di risoluzione tra USA e UE Google ha rilasciato una nuova versione di Analytics – Google Analytics 4 – che cambia le modalità in cui i dati vengono raccolti nei paesi membri dell’UE e li rende conformi alle leggi GDPR prima del trasferimento ai propri server negli Stati Uniti al fine di essere processati.

Universal Analytics è invece programmato per spegnersi definitivamente il 1° luglio 2023* e questa decisione comporta il passaggio obbligato a Google Analytics 4.

*Solo gli utenti Google Analytics 360°, con un piano a pagamento, avranno ulteriori 6 mesi di tempo per effettuare il passaggio.

Quali sono le principali differenze tra UA e GA4 🔍

Come anticipato, GA4 introduce logiche e modalità completamente diverse di raccolta e misurazione dei dati, con la conseguente rivoluzione anche della dashboard che si è abituati a utilizzare ogni giorno. Vediamo cosa cambia nello specifico.

La misurazione fondata sugli eventi

Il nuovo modello di misurazione di GA4 è fondato sugli eventi, non più sulle sessioni/pageviews. Ciò significa che la user-journey – ovvero il percorso che l’utente segue online e in app nelle sue interazioni con l’azienda – viene tracciata e valutata in base agli eventi configurati in piattaforma.

A differenza della versione standard GA4 raccoglierà quindi i dati degli utenti cross-platform permettendo un’analisi più completa e granulare.

Specificità e granularità del dato si traducono in facilità di analisi al fine di prendere decisioni data-driven per migliorare l’esperienza utente e ottimizzare le campagne di promozione.

La gestione della privacy degli utenti: Consent Mode e indirizzi IP

GA4 è stato definito un sistema privacy by design. Infatti questa nuova versione include di default funzionalità avanzate di gestione della privacy, nel rispetto delle normative GDPR.

Inoltre, una potente funzionalità integrata in GA4 denominata Consent Mode permetterà alle aziende di avere maggior controllo sulle informazioni che vengono raccolte relativamente alla navigazione dei propri utenti, dialogando direttamente con i software di gestione del consenso sui cookie, come CookieBot e Iubenda, per citarne due tra le più utilizzate.

Un’altra differenza sostanziale è il fatto che non verrà più registrato l’indirizzo IP del dispositivo dal quale l’utente naviga: l’indirizzo IP è considerato un dato sensibile in quanto se incrociato con altre informazioni permette di risalire al dispositivo di navigazione e di conseguenza all’utente.

Illustrazione Google Analytics 4

Tracciamento Server-Side 🖥️

Con Google Analytics 4 potrai continuare a tracciare in modo meticoloso un gran numero di dati rispettando le normative privacy e GDPR. In che modo? Gestendo il tutto a livello di server.

Il tracciamento server-side, che deve essere configurato tramite Google Tag Manager, comporta diversi vantaggi:

  • aumenta la precisione dei dati raccolti, perché sposta la gestione delle attività di tracciamento dal browser al server, evitando in questo modo alcune problematicità della navigazione dai motori di ricerca
  • rafforza il livello di sicurezza di Google Tag Manager e ne ottimizza la configurazione, velocizzando il caricamento delle pagine web
  • permette maggiore flessibilità riguardo la raccolta, l’elaborazione e il trattamento dei dati raccolti, nel rispetto delle normative privacy e GDPR

La complessità delle regolamentazioni (GDPR) e le scelte attuate da alcune aziende tech come Apple in termini di sicurezza sui propri dispositivi rendono il mondo della digital analytics articolato e in continua evoluzione: stare al passo significa mettere solide basi per analizzare ciò che conta per il proprio business e poter prendere decisioni sul futuro della tua azienda in modo ponderato.

Cosa è importante fare per passare a Google Analytics 4 prima del 1° luglio 🚨

1. Salvare lo storico di dati della proprietà Universal Analytics

Dal 1° luglio la versione classica di Google Analytics cesserà di esistere e i dati raccolti resteranno disponibili per i successivi 6 mesi, per poi essere definitivamente cancellati.

Anche se si effettua il passaggio alla nuova versione con la funzione automatica i dati non verranno migrati, perciò è fondamentale salvarli in locale per poterli elaborare al bisogno in futuro.

2. Integrare le applicazioni mobile in GA4 (iOS e Android)

Le aziende e i brand proprietari di applicazioni mobile possono aggiungere queste proprietà all’interno di Google Analytics 4.

Attingere al tracciamento cross-platform oggi significa seguire il percorso – spesso non lineare e discontinuo – che l’utente segue e le interazioni che avvengono durante la sua esperienza con la tua azienda o il tuo brand.

Lo studio della user-journey del cliente fornisce insight decisivi per ottimizzare l’esperienza offerta, rimuovere frizioni e ostacoli tra utente e azienda migliorando i punti di contatto con l’obiettivo di aumentare le conversioni.

3. Configurare Google Analytics 4 in base agli obiettivi aziendali

Al fine di ottenere le metriche più interessanti e utili in ottica decisionale è importante configurare gli eventi all’interno della piattaforma, ovvero azioni e attività specifiche che gli utenti svolgono sulle proprietà web (ad esempio aggiunte al carrello, iscrizioni alla newsletter, salvataggio prodotti in app, utilizzo di funzionalità sul sito web, ecc) e che hanno un determinato valore economico per la tua azienda.

Prima di fare questo però è necessario avere ben chiaro quelli che sono i KPI aziendali, gli “indicatori di perfomance chiave”, parametri che sono in grado di diagnosticare lo stato di salute della tua azienda e l’andamento in base agli obiettivi prestabiliti.

In conclusione.

La digital analytics è la bussola moderna di chi fa impresa.

Google Analytics 4 sta già cambiando il modo e il livello di profondità in cui le aziende possono analizzare il comportamento dei propri utenti online.

È importante integrare la digital analytics all’interno della tua azienda per avere maggiore controllo e consapevolezza sulle scelte che vuoi intraprendere e sulla direzione che vuoi dare al tuo business.